Una delle autrici si confessa

Romina Scarpanti, autrice della folleggiante storia "Incubo premonitore" si confessa al nostro blog (qui sopra la vedete mentre beffardamente gioca con i sentimenti della povera Marta!!!!).

Chi diavolo è questo Staff Etearnity? Come gli è venuta la folle idea di inventare Wild Boys?? Se avete domande, come sempre, le attendiano tutte qui per poi scaricarle nella casella di posta della povera Romina!! Ma andiamo con ordine!

Ecco l'interview!!! A scapito di equivoci ecco una legenda delle iniziali: D- Domanda R- Romina --------------------------------------------------------------------------------------------------

INTERVISTA A ROMINA SCARPANTI
D- Lo Staff Etearnity... cos'è? Come è nata questa idea di creare una nuova serie per il Lupo?
R- Lo staff etearnity è uno staff unico(non solo per il fatto che è costituito da sole ragazze) ma anche perché lega insieme creative con diversi attitudini e capacità, che hanno un solo obiettivo comune: offrire al lettore idee fresche e brillanti per intrattenerlo e divertirlo... proprio come WB!!

D- E Romina Scarpanti... chi è? Raccontaci qualcosa di te, come "nasci", come "cresci", le tue esperienze, i tuoi sogni

R- Ma…Romina… sono IOOO!!!! Wooooowww…be cmq…tutto è cominciato quando mi sono iscritta alla scuola del Fumetto a Milano, dove credevo di sviluppare solo le mie capacità disegnative. Invece inaspettatamente, grazie all’aiuto di un insegnante fantastico (nonché famoso autore di fumetti) Alessandro Sisti, ho scoperto di avere anche una propensione alla scrittura creativa..e non vi nascondo…a volte delirante. Nel frattempo ho frequentato il corso di sceneggiatura presso l’Accademia Disney.

Comunque il mio sogno è realizzare qualcosa che resti nel cuore dei lettori (un’opera o un fumetto o una serie perché no) che incida su un periodo della loro vita, come è successo a me con determinati fumetti o serie animate e televisive. Chiedo troppo? Chissà… chissà…

D- Autrice di fumetti, l'invidia è tanta... com'è inventare storie? Facile, difficile, divertente? Come parti quando inventi una storia?

R-Mmmh… vediamo…dipende! Ispirazione o meno, bisogna sempre cavar fuori qualcosa. A volte risulta una vera sfida! Ma è proprio questo il meccanismo che sprona a inventare storie nuove. E diciamo che la parte divertente inizia quando si crede di avere un'IDEA buona e vedi che la storia comincia a prendere forma e… un senso, perché no? Ed ecco arrivare la soddisfazione!

D-Tu sei anche una disegnatrice molto capace. Quanto conta per te la parte grafica nello sviluppo di una sceneggiatura?

R-Per me la parte grafica nella sceneggiatura è VITALE! Io di solito prima di scrivere la sceneggiatura stendo uno storyboard (così schizzato e incomprensibile che potrebbe essere confuso con dei geroglifici aztechi!). Comunque al di là di questo è sempre la narrazione visiva che mi ispira e mi aiuta a raccontare determinate sensazioni che voglio comunicare al lettore (magari con inquadrature strane…). Io cerco nel “segno della matita” il messaggio che voglio trasmettere, nonostante la consapevolezza che poi tradurrò lo storyboard in una sceneggiatura che potrà essere interpretata in modo differente dal disegnatore cui spetterà.

D- Ma basta parlare di te! Parliamo di loro, dei WB! Chi è il tuo personaggio preferito? Perchè?

R-Io adoro Marta, perché è tosta, buffa e pasticciona allo stesso tempo. La Marta dei Wild Boys incarna proprio lo spirito degli anni ottanta, la ribellione (mai esagerata) e l’indipendenza che si scontra con la dura realtà di ogni giorno (una madre che la vorrebbe tutta casa e chiesa, un improbabile fidanzato “imposto”ecc.). Ma è bello vedere come riesca a prendere con leggerezza la situazione, anche grazie all’amicizia di Alice e alle sue ambizioni da adolescente... in poche parole con un OTTIMISMO invidiabile!

D-Wild boys, tu puoi dircelo... qual'è il senso della serie? Perchè anni 80?

R-Idee fresche e brillanti per intrattenere e divertire il pubblico: ecco il principio che si trova alla base di Wild Boys .. assieme a un ragionamento più profondo, però. Abbiamo cercato, infatti, di dare un background a questi meravigliosi personaggi, qualcosa che fosse divertente ma al tempo stesso logico. Io trovo che gli anni OTTANTA siano perfetti e azzeccatissimi per raccontare l’adolescenza di Alberto e compagnia bella... Un’epoca in cui l’ottimismo e l’intraprendenza si sprecavano!


D-Qualcuno ha criticato Marta e Alice: troppo "cattive", alla moda, spensierate: secondo te sono "vuote" o hanno qualche messaggio da lanciare?

R- Io non le vedo vuote francamente. Scusate, ma dati certi presupposti è normale che reagiscano in modi un po’ cattivelli. Chi non sarebbe così con un fidanzato-cugino imposto dalla propria madre, per di più???

Si sono alla moda, e allora?? Mi pare sia tipico delle ragazze di ogni epoca valorizzare l’aspetto estetico. È un modo di coccolarsi e volersi bene e di piacersi quindi. L’importante è che dietro la facciata modaiola ci siano caratteri forti e indipendenti, capaci di fare qualunque cosa. E Alice e Marta fanno parte proprio di questa categoria!

D- E Alberto? Gallo da dio...perchè? Cosa si nasconde dietro la facciata da figo? Abbiamo letto l'opinione di Giac, ma tu sei una delle autrici, saprai dirci qualcosa di più a riguardo!

R- Dietro “l’Albe figo” si nasconde un animo gentile e altruista.

È la serie che lo mostra in panni un po’ “fonzieschi”. Ma questo lo fa risultare ancora più divertente e interessante. Diventa ancora più intrigante perché è uno che non si sa mai cosa gli passi per la testa e chissà, magari dietro questo suo carattere così forte e superiore si cela qualche segreto…

Chi leggerà, vedrà! AH AH AH!

D- "Incubo premonitore" è la storia da te firmata apparsa sul venerabile numero di S.Valentino (Febbrario 2009): da dove è nata l'idea?

R- Vediamo… è passato un po’ di tempo..quindi devo fare mente locale…AH! Mi sono chiesta: “perché mai Marta dovrebbe avere un anello a forma di Odoardo”… e da li poi è nato tutto. Come vedete è sempre un gioco visivo e… delirante…decisamente delirante…

D- Nella tua storia l'humor si spreca: qual'è il tuo tipo di battuta ideale? Demenziale, costruita, visiva, slapstick: svelaci i tuoi segreti!

R- Dipende… a volte per le battute visive prendo ispirazione dalle scemenze che si sparano il sabato sera tra le amiche. E confermo che avvengono sempre in stato lucido. Mi chiedo infatti cosa accadrebbe sotto l’effetto di super alcolici…

Oppure così, certe battute mi sovvengono al momento, anche quando sto facendo cose completamente al di fuori della sceneggiatura… magari mentre sto pulendo il lavabo del bagno…

Comunque tra tutte adoro quelle demenziali!

D- Grazie a Romina Scarpanti per la disponibilità! Abbiamo finalmente scoperto almeno in parte cosa si cela davvero dietro il misterioso pseudonimo di Staff Etearnity!

R- Ringrazio tutti quanti per avermi ascolt…ehm… letto! Ah, e vi invito a vedere i miei disegni su DEVIANT.com! Il mio nickname è MAGMATIKA! GRAZIE A TUTTI!!!

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ABOUT ROMINA SCARPANTI:

Compleanno: 24 aprile 1986
Segno zodiacale: TORO
Mi piace: il mio moroso e cantare in macchina mentre guido!
Cocktail preferito: non ne ho, ma sono drogata di COCA-COLAAAAAA….
Cibo preferito: pizza con patatine!
Il mio avatar su msn: leonida, ovvio!
Film preferito:la mummia e 300!
Una canzone: I HATE THIS PART by Pussycat Dolls
Se fossi un x-men: vorrei saper teletrasportarmi (dalla regia mi dicono Nightcrawler?)
Un disegnino per le folle: